Il presidente della Virtus Roma denuncia la situazione che paralizza la Lega: “Io per niente sorpreso”
La Lega basket paralizzata dopo gli arresti che hanno distrutto la credibilità delle ultime sette stagioni. E’ la denuncia di Claudio Toti, il presidente della Virtus Roma, a tre giorni dalla rivelazione di quella può essere certamente definita la più grande truffa mai messa in atto nello sport italiano. ”Mi dispiace non si sia compresa pienamente la gravita’ del momento che sta attraversando il basket italiano“, commenta Toti. Venerdì scorso, infatti, fra gli altri era finito in manette anche l’ex presidente della Mens Sana Basket Siena e nuovo presidente della Lega, Ferdinando Minucci. “Non ne sono rimasto sorpreso“, dice ancora Toti.
Il presidente della Virtus Roma, infatti, era stato il solo assieme al presidente Renato Villalta della Virtus Bologna a non votare e a opporsi all’elezione di Minucci al vertice della Lega. “Ho chiesto subito la convocazione urgente di una assemblea di Lega, unica sede istituzionale deputata per discutere su quanto accaduto e su quanto dovremo fare. Mi sembra però - dice Toti - che molti colleghi non ravvisino l’urgenza da me dichiarata e pertanto l’assemblea non è stata convocata. Mi sembra che l’intendimento sia di ritardare ancora la convocazione di almeno una settimana, con la conseguenza di allungare i tempi di una decisione improrogabile“.