I sardi battono Brindisi e gli soffiano il quarto posto, Pistoia ai playoff. Pesaro vince e si salva, retrocede Montegranaro
Fanno festa il Banco di Sardegna Sassari, la Giorgio Tesi Group Pistoia e la Victoria Libertas Pesaro, piangono l’Enel Brindisi, la Pasta Reggia Caserta e, soprattutto, la Sutor Montegranaro, che con l’ultima sconfitta si ritrova anche retrocessa. Sono questi i verdetti emessi dalla trentesima e ultima giornata di regular season del campionato di Serie A di basket.
La capolista Emporio Armani Milano ha chiuso a quota 50 andando a vincere, in una giornata molto particolare, sul campo dei campioni d’Italia della Montepaschi Siena per 85-74 con 23 punti di Samardo Samuels e 19 di Alessandro Gentile. Siena che, a dispetto delle drammatiche e convulse ultime ore vissute dalla sua società, ha chiuso al secondo posto con 40 punti e, stando alle precisazioni arrivate ieri dalla federbasket, nonostante le certezze sulla truffa messa in atto per trovare i soldi per l’iscrizione al campionato, sarà al 99 percento al suo posto nel tabellone dei playoff. A quota 40, ma penalizzata dagli scontri diretti, ha chiuso anche l’Acqua Vitasnella Cantù, vittoriosa 85-74 sulla Granarolo Bologna con 24 punti e 5 rimbalzi di Pietro Aradori.
Al quarto posto ha quindi chiuso Sassari, che ha sconfitto e agganciato a quota 36 Brindisi, ribaltando il conto degli scontri diretti (all’andata aveva perso di 9) grazie al 97-78 firmato dai 28 punti e 7 rimbalzi di Caleb Green e dai 18 punti e 5 assist di Drake Diener. L’Acea Roma ha quindi chiuso sesta con 34 punti, superando per 99-90 la Cimberio Varese con 22 punti e 7 rimbalzi di Trevor Mbakwe, 16 punti di Jimmy Baron, 15 punti e 5 rimbalzi di Quinton Hosley. E come era prevedibile, un terzetto ha chiuso a quota 30: mentre però la Grissin Bon Reggio Emilia, sconfitta per 82-74 in casa della Sidigas Avellino (20 punti e 6 assist di Jaka Lakovic), era già certa del settimo posto, è stato lo scontro diretto, contestualmente ai conti da classifica avulsa e quoziente canestri, a regalare la qualificazione a Pistoia, che ha piegato per 73-68 Caserta con 21 punti e 5 assist di Brad Wanamaker, 13 punti a testa di Kyle Gibson e JaJuan Johnson.
L’ultimo, atteso verdetto, è arrivato nella lotta per la salvezza, che ha premiato la clamorosa rimonta di Pesaro, completata oggi grazie alla vittoria sulla Reyer Umana Venezia (24) per 86-73 con 23 punti a testa di Elston Turner e Perry Petty, che le ha permesso di agganciare a quota 18 punti Montegranaro, sconfitta invece per 79-73 in casa della Vanoli Cremona (22): e per effetto del vantaggio negli scontri diretto, a salvarsi è Pesaro.
Definito così il quadro dei playoff: nei quarti di finale, dalla parte sinistra del tabellone, la prima testa di serie Milano sfiderà Pistoia, mentre Sassari e Brindisi, come si sapeva già, saranno di nuovo di fronte; dall’altra parte la seconda testa di serie Siena sarà opposta a Reggio, con la sfida fra Cantù e Roma a completare il palinsesto.