Tanti i messaggi di cordoglio per la morte dell’ex giocatore di Milan e Fiorentina colpito dalla SLA. Lunedì i funerali a Giussano
In queste ore, tutto il mondo del calcio si sta stringendo intorno alla famiglia di Stefano Borgonovo, ex giocatore di Milan e Fiorentina, che si è spento ieri all’età di 49 anni. Il calciatore, nato il 17 marzo del 1964, si era distinto per la strenua lotta nei confronti della SLA, la malattia che lo aveva colpito e a cui non si era mai arreso. “Ciao Stefano, Eroe”. È il messaggio di Roberto Baggio, che sul suo sito ha voluto ricordare l’ex compagno di squadra con una foto sorridenti la maglia della Fiorentina. “Stefano ha combattuto la sua malattia fino alla fine con grande forza d’animo e serenità – sono invece le parole del capitano della Roma, Francesco Totti -. Il suo coraggio un esempio di vita. In questo momento di dolore porgo le mie più affettuose condoglianze alla sua famiglia”.
Particolarmente colpito dalla morte di Stefano il suo amico, Massimo Mauro, che aveva lottato per raccogliere fondi contro la SLA e ancora oggi sta lavorando per questo: “Una malattia di merda…. Povero Stefano, hai finito di soffrire”, le parole di Mauro. Messaggi di cordoglio anche da parte di Sacchi, Ancelotti, Gattuso, Balotelli, Buffon, Prandelli, Blatter, Inzaghi, Del Piero, Albertini, società calcistiche e molti altri personaggi del mondo del calcio che saranno presenti ai suoi funerali. La funzione sarà celebrata lunedì alle 14:30 nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, a Giussano, la cittadina della Brianza dove viveva l’ex calciatore. La camera ardente, allestita nella Casa Mazenta, la corte al centro di Giussano (Monza), aprirà nel pomeriggio di oggi, dalle 15 alle 20.