Roma, 31 maggio – La Disciplinare della Figc, dopo due ore e mezza di camera di consiglio nel maxiprocesso sul calcioscommesse, ha ammesso quasi tutti i patteggiamenti e le sanzioni restano: accolta quasi integralmente l’impostazione del procuratore federale, Stefano Palazzi. Respinta solo, in quanto “incongrua”, la sanzione di 16 mesi e 100.000 euro di ammenda a Sbaffo, per il quale si va a processo. Le società se la sono cavata: un punto di penalizzazione e 30.o00 euro di ammenda alla Cremonese, due punti di penalizzazione e 25.000 euro di ammenda all’Atalanta, due punti di penalizzazione al Modena, solo 15.000 euro di ammenda al Livorno, 6 punti di penalizzazione con 40.000 euro di ammenda al Grosseto, un punto al Frosinone e uno all’Ascoli, con 20.000 euro di ammenda. Fra i tesserati, un anno e otto mesi a Gervasoni e a Carobbio, due anni a Doni, un anno a Poloni, 16 mesi e 10.000 euro di ammenda a Pederzoli, cinque mesi a De Lucia, due mesi a Parlato, 16 mesi a Ruopolo, 15 mesi a Narciso, 10 mesi a Tamburini, quattro mesi a Cellini, un anno e otto mesi a Conteh, sei mesi a De Falco, quattro mesi a Micolucci e a Mora e 14 mesi a Passoni. La Disciplinare ha stralciato le posizioni di quei calciatori deferiti che sono in carcere o agli arresti domiciliari, cioè Acerbis, Bertani, Joelson, Pellicori e Turati, esattamente come aveva chiesto Palazzi: per i cinque il giudizio ci sarà non prima che siano liberi di partecipare al processo sportivo. E’ stata respinta, però, ogni richiesta di stralcio da imputati che siano liberi di presentarsi, come sono state respinte le richieste di stralcio da parte di Novara, Sampdoria e Grosseto. Inoltre la commissione ha respinto la richiesta di alcuni difensori di sentire Gervasoni e Carobbio, dichiarandola inammissibile perché sono anche imputati e perché il contraddittorio non è previsto in questi procedimenti; ammessa invece la richiesta di produrre documenti. Contestazioni in aula da un dirigente della Nocerina, il segretario Giuseppe Iodice, che ha gridato fra l’altro: “Avete cancellato il processo sportivo”, “Vergognatevi”. Palazzi si è affrettato a sottolineare che si tratta di un tesserato, come gli ha chiesto subito il presidente della Disciplinare, Sergio Artico, e ha aggiunto: “Acquisiremo la registrazione della seduta come prova. Conto di iniziare subito un procedimento”. Insomma, sanzioni anche per Iodice, la cui ira è sicuramente collegata alle penalizzazioni, che saranno scontate nel prossimo campionato. La sanzione per il Grosseto appare infatti particolarmente lieve, ed è stata rinviata alla prossima stagione anche se sarebbe stata forse più afflittiva in questa: i sei punti (e la Nocerina sperava almeno in otto, sulla base dei deferimenti) avrebbero mandato la società toscana ai playout. Da domattina alle 9 la parola alle difese.