Decisivo l’ingresso in campo di Pjanic. I giallorossi in semifinale incontreranno la vincente tra Napoli e Lazio
Un gol di Gervinho a 10′ dalla fine rompe gli equilibri di Roma-Juventus e lancia i giallorossi in semifinale di Coppa Italia. Decisivo l’innesto di Pjanic, con il bosniaco che regala fantasia e rapidità alla manovra giallorossa. A Conte non bastano gli innesti di Llorente e Tevez per recuperare incontro e qualificazione.
Rudi Garcia lascia Pjanic e Dodò in panchina, preferendogli Nainggolan e Torosidis. Ampio turn over nella Juventus con Conte che lancia in attacco la coppia Giovinco-Quagliarella e a centrocampo Isla e Peluso sugli esterni. L’avvio della gara non sembra discostarsi molto dal precedente in campionato: Juventus che non si scopre e lascia fare la partita alla Roma. Al 7′ arriva il primo tiro della gara: Nainggolan fa partire il destro dai 25 metri, ma non trova lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi ci prova anche Florenzi al termine di un contropiede, ma il destino del pallone è lo stesso. Al 14′ la gara si accende per una trattenuta di Benatia su Giovinco. Tagliavento decide per l’ammonizione tra le proteste dei giocatori bianconeri che chiedono il rosso per fallo da ultimo uomo. Nella fase centrale del primo tempo la Roma mostra maggiore intraprendenza ma non costruisce azioni limpide da gol dalle parti di Storari. La conclusione più pericolosa arriva alla mezz’ora, quando Totti soprende tutti con una conclusione al volo di sinistro dai 30 metri. Il tiro sfiora il palo alla sinistra di Storari.
Nell’intervallo Conte sostituisce Chiellini con Ogbonna. Passano 2′ e la Juventus segna con un colpo di testa di Peluso su cross di Isla, ma il gol viene annullato perchè il traversone del cileno ha superato la linea di fondo. Sul fronte opposto Florenzi trova la girata di testa su cross di Torosidis, ma la palla termina a lato. La Roma fa più gioco con la Juventus che prova le ripartenze spesso imprecise. Al 28′ ci prova Vidal dalla distanza, ma il tiro è ancora una volta decentrato rispetto alla porta di De Sanctis. Stesso destino per la conclusione di Isla che, al termine di un contropiede veloce, trova lo spazio per il tiro, ma sbaglia completamente il tiro. Molto meglio fa la Roma al 34′ con un ripartenza lanciata da Pjanic che serve in area Strootman. Il centrocampista trova il fondo e mette in mezzo per il tocco vincente di Gervinho. Conte corre ai ripari inserendo anche Tevez al posto di Peluso. La reazione della Juventus, oltre che nei cambi, è in un tiro di Marchisio che però non riesce a tenere il tiro ad altezza porta. La Roma in contropiede sembra sempre poter far male, come al 45′ quando Pjanic fa partire il tiro dai 20 metri che sfiora il palo alla destra di Storari. Sul capovolgimento di fronte è Vidal a provare la conclusione che però finisce in curva.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Florenzi (30′st Pjanic), Totti (38′st Ljajic), Gervinho. A disp.: Skorupski, Lobont, Burdisso, Jedvaj, Dodò, Marquinho, Taddei, Ricci, Destro, Borriello. All. Garcia.
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini (1′st Ogbonna); Isla, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso (35′st Tevez); Giovinco (32′st Llorente), Quagliarella. A disp.: Buffon, Rubinho, Caceres, Lichtsteiner, Pogba, Padoin, Asamoah, Pepe. All. Conte
ARBITRO: Tagliavento di Terni
MARCATORI: 34′st Gervinho (R)
Ammoniti: Benatia, Florenzi, Castan, Peluso, Vidal