Sono le prime vittime dell’edizione 2014 del rally: l’incidente nella regione di Tucuman
Anche il 2014 celebra le sue vittime all’insulso Dakar Rally. A perdere la vita questa volta sono stati due giornalisti argentini, finiti con la loro auto in un dirupo nella regione di Tucuman dopo avere seguito la quinta tappa della corsa, disputata ieri Chilecito e San Miguel de Tucuman (in Argentina).
A confermato il tragico epilogo dell’incidente il direttore della rivista “Super Rally“, per la quale lavoravano Daniel Eduardo D’Ambrosio (51 anni) e Agustin Ignacio Mina (20), entrambi originari di Cordoba. Nell’auto viaggiavano anche due fotografi della rivista, Alvaro Rodrigo Dequesada e Martin Alejandro, entrambi rimasti seriamente feriti, ma al momento non in pericolo di vita e ricoverati all’ospedale di Concepcion. Ad avvisare la polizia dell’incidente sarebbe stato un pilota, che avrebbe poi condotto sul luogo i mezzi di soccorso.
Il Dakar Rally, come noto, dal 2009 si corre in Sudamerica, dopo che nel 2008 gli organizzatori erano stati costretti ad annullare la corsa per le minacce terroristiche in territorio africano. La corsa era nata nel 1979 come Parigi-Dakar, con partenza dalla capitale francese e arrivo in Senegal. Una corsa che ha sempre seminato lutti, fra i piloti, gli spettatori, organizzazione e giornalisti. E che inspiegabilmente continua ad essere organizzata e frequentata.