Lascia il board della società che controlla il Mondiale, ma di fatto non cambierà nulla
Bernie Ecclestone lascia formalmente l’incarico di boss della Formula 1 ma, di fatto, continuerà a guidarla. L’83enne magnate britannico, che ad aprile verrà processato in Germania per corruzione, ha deciso di compiere un passo indietro. “Dopo i colloqui con il board, Ecclestone ha proposto di fare un passo indietro immediato in qualità di direttore. Il Board si è detto d’accordo“, si legge in una nota diffusa dalla Delta Topco Ltd, società controllata dal fondo CVC Capital Partners.
Ecclestone non ricoprirà l’incarico “fino a quando il caso non verrà chiarito“, si specifica. “Il board ritiene che, nell’interesse del business della Formula 1 e dello sport, il signor Ecclestone dovrebbe continuare a occuparsi della gestione su base quotidiana, ma sotto un controllo più stretto del board. E il signor Ecclestone à d’accordo con tali condizioni“. Il patron della Formula 1, d’altronde, “ha assicurato al board la propria innocenza rispetto alle accuse e intende difendersi con vigore nel procedimento che comincerà alla fine d’aprile“.