Pochi campioni, molte rivelazioni e un calendario imprevedibile
Se fosse riconosciuta come lingua autonoma, diremmo che la Libertadores quest’anno “parla argentino”. E invece continua, più che mai, a parlare spagnolo. E pochissimo portoghese. Quasi nulla. Diremmo un livello scolastico, vista l’esigua presenza di club brasiliani. Moltissime le sorprese alla vigilia di questi quarti di finale. Il quadro delle ultime 8 è molto eterogeneo: 3 argentine (Lanus, San Lorenzo e Arsenal Sarandi); 1 brasiliana (Cruzeiro); 1 colombiana (Nacional de Medellin); 1 paraguaiana (Club Nacional); 1 uruguaiana (Defensor Sporting) e 1 boliviana (Bolivar).
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— Copa Libertadores (@CBrLibertadores) 2 Maggio 2014
Fra le partecipanti ritroviamo solo due campioni della Libertadores: il Cruzeiro di Minas Gerais (1976 e 1997) e il Nacional de Medellin (1989). Agli ottavi, e in precedenza, è successo di tutto: il Gremio – seconda miglior formazione nella fase a gironi – è stato eliminato dagli argentini del San Lorenzo, autori di una qualificazione all’ultimo soffio. Il Velez Sarsfiel, fra i più brillanti degli 8 gruppi, è stato fatto fuori dal Nacional di Asuncion, la squadra con il peggior rendimento della competizione. Il Nacional de Medellin ha infranto i sogni di bis dei campioni in carica dell’Atletico Mineiro. Arsenal Sarandi e Club Nacional, mai oltre la fase eliminatoria, hanno superato perfino gli ottavi. L’Argentina, a 8 anni di distanza, porta 3 squadre fra le migliori 8 del Centro e Sud America. Nel 1996 a difendere i colori biancocelesti c’erano River, Vélez ed Estudiantes.
Delle 124 partite disputate fin qui, 71 (equivalente al 57%) sono state vinte dalla squadra di casa; 24 (19%) dalle formazioni ospiti e 29 sono finite in pareggio (23%). Il risultato più ricorrente è stato l’1-0 (26 volte), a dispetto di una media gol di 2,44 a partita. E’ sostanzialmente una Liberatdores senza padroni e con pochi favoriti. Le aspettative a questo punto si concentrano sul Cruzeiro, che all’andata se la vedrà con il San Lorenzo, mai campione nella sua storia. La vincente se la vedrà contro una fra Lanus e Bolivar, entrambe in buono stato di forma. Dall’altra parte della tabella troviamo la sfida fra Nacional de Medellin e Defensor Sporting, dalla quale potrebbe uscire una finalista, e quella fra Club Nacional e Arsenal Sarandi, non irresistibile sotto il profilo tecnico. Insomma, quest’anno più che mai bisognerà essere imprevedibili e fortunati per disputare il prossimo Mondiale per Club in Marocco.
[EXCLUSIVO] TOP 10 – Clubes con mejores asistencia de público en la #CopaLibertadores 2014 (Finalizado los Octavos). pic.twitter.com/bHC2gQ2p6B
— Copa Libertadores (@CBrLibertadores) 5 Maggio 2014