Il sudafricano vorrebbe tentare di qualificarsi per la rassegna iridata di Mosca
Accusato dell’omicidio della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, e in libertà vigilata in attesa di processo, dopo avere ottenuto un permesso per poter gareggiare all’estero, il campione paralimpico Oscar Pistorius potrebbe addirittura partecipare ai prossimi Mondiali di atletica leggera, in programma a Mosca dal 10 al 18 agosto. “Se riuscirà a qualificarsi, sono senza alcun dubbio un suo obiettivo“, ha detto l’agente del sudafricano, Peet van Zyl.
Anche il suo avvocato Barry Roux è sulla stessa lunghezza di pensiero. “Non pensa certo così di scappare. Al momento non ha voglia di correre, ma le cose potrebbero cambiare“. La stessa federazione internazionale di atletica leggera (la IAAF) ha specificato che non avrebbe motivi per impedire a Pistorius la partecipazione alla rassegna iridata. “E’ libero di correre“, dicono alla IAAF, partendo dal presupposto della “presunzione d’innocenza, fino al momento in cui il tribunale non ne decreterà invece la colpevolezza“.
Pistorius, intanto, dopo avere ottenuto il permesso per gareggiare all’estero, sta lavorando, assieme al suo agente, su un problema pratico che potrebbe impedirgli di correre: gli organizzatori dei meeting non lo vogliono.