Roma, 8 giugno – Da oggi si inizia. Agli Europei si gioca per la gloria e per i soldi. I campioni d’Europa della Spagna hanno fissato in 300mila euro a testa il premio in caso di vittoria. L’Italia prenderà poco meno di 200.000. I giocatori dell’Ucraina farebbero bingo: 565.000 euro a testa in caso di vittoria, la Francia è a 320.000 euro. La Germania è sulla linea della Spagna a quota 300.000. Però gli spagnoli cominciano a incassare se arrivano in semifinale, tedeschi e francesi già nei quarti.
Ma sulla Spagna incombe lo spettro della doppia tassazione. La Polonia, dove gioca la Spagna e che con il Paese ha un accordo per evitare la doppia tassazione, ha deciso di sopprimere ogni tipo di prelievo sugli stranieri durante l’Europeo. I ragazzi di Del Bosque hanno di nuovo la possibilità di evitare il prelievo fiscale, che intanto è salito al 52%. Cosa che non potrebbero fare se giocassero la prima parte del torneo in Ucraina, che non ha accordi con la Spagna. Nuove polemiche, in attesa di una comunicazione ufficiale da parte della federazione.