Tre ore e mezza sotto i ferri del Prof. Maira
E’ stata una lunga giornata per Leandro Castan, che questa mattina alle 8.30 è entrato nella sala operatoria della clinica Quisisana ai Parioli affidandosi ai ferri di un’equipe di neurochirurghi esperti guidati dal Professor Giulio Maira. L’operazione è durata tre ore e mezza ed è servita per rimuovere in maniera non invasiva un cavernoma situato tra il cervello e il cervelletto, scoperto nel settembre scorso. Il giocatore è attualmente ricoverato in terapia intensiva, resterà sotto osservazione per 24 ore e domani sarà sciolta la prognosi. Per tornare all’attività agonistica dovrebbero volerci circa sei mesi.
Ecco il comunicato ufficiale della Roma:
“Leandro Castan è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico, dal Professore Giulio Maira, per la rimozione di un cavernoma del peduncolo cerebellare medio di sinistra che aveva sanguinato. L’intervento chirurgico, iniziato alle 8.30, è terminato alle ore 12 ed è stato effettuato con l’ausilio del microscopio chirurgico, del neuronavigatore e con monitoraggio neurofisiologico. Il cavernoma, alla profondità di 3 cm, è stato rimosso completamente come confermato da un esame RM effettuato subito dopo l’intervento. Castan si è svegliato, respira spontaneamente, e si è già informato dell’esito dell’intervento. Rimarrà in terapia intensiva per le prossime 24 ore, dopodiché la prognosi potrà essere sciolta“.