Agli azzurri non bastano le mete di Allan e Furno, decide un drop di Weir
La Scozia ha sconfitto per 21-20 l’Italia allo stadio Olimpico di Roma per la terza giornata del 6 Nazioni di rugby.
Al 14 l’Italia sblocca con un piazzato di Tommy Allan, a coronare un lunghissimo possesso che avrebbe potuto portare anche al bersaglio grosso, se un pallone non fosse sfuggito dalle mani di Rob Barbieri, rendendo inutile il tocco in meta dell’apertura azzurra. Al 23′ risponde però Greig Laidlaw. Al 27′ Allan ha un’altra buona opportunità, su punizione conquistata dalla mischia, e calcia a lato, ma al 32′ centra i pali e riporta avanti gli azzurri (6-3). E al 40′ è proprio Allan (ventenne apertura del Perpignan di mamma veneta e papà scozzese/sudafricano, lo scorso anno in forza all’Under 20 della Scozia) a firmatre la meta azzurra, che trasformata vale il 13-3 con il quale si va al riposo.
La ripresa di apre con un piazzato di Laidlaw (45′), poi al 54′ arriva anche la meta di Alex Dunbar, dopo una palla persa da Ugo Gori, ma Laidlaw manca la trasformazione e gli azzurri restano avanti (13-11). La ripresa dell’Italia è solo sofferenza, gli azzurri spariscono incredibilmente dal campo e al 68′ la Scozia va di nuovo in meta di nuovo con Dunbar in mezzo ai pali (trasformata) che vale il sorpasso: 18-13. Ma è che qui che finalmente gli azzurri reagiscono. Al 71′ una lunghissima e travolgente azione porta alla meta al largo di Josh Furno, servito da Sergio Parisse (Luciano Orquera, subentrato ad Allan trasforma): azzurri di nuovo avanti 20-18. Ma proprio all’80′, al termine di un’ottimo possesso, la Scozia trova con Duncan Weir il drop della vittoria. Una beffa.