Cinque mesi e mezzo fa l’incidente sugli sci: inizierà fase riabilitazione, ma la famiglia chiede ancora riserbo
Cinque mesi e mezzo dopo il terribile incidente con gli sci sulle piste di Meribel (in Francia), Michael Schumacher ha completato la fase di risveglio ed è uscito dal coma. Lo ha annunciato la manager e portavoce del quarantacinquenne ex pilota tedesco, sette volte campione del mondo di Formula 1. Nei giorni scorsi era filtrata la notizia del trasferimento di Schumi dal reparto di terapia intensiva a quello di riabilitazione e ora ha potuto anche lasciare l’ospedale di Grenoble.
A due mesi e mezzo di distanza dall’ultimo aggiornamento ufficiale, Sabine Kehm ha diramato un comunicato: “La sua famiglia desidera ringraziare medici, infermieri, terapisti e tutti quelli che hanno lavorato così bene in questi mesi al fianco di Michael all’ospedale di Grenoble, ma al tempo stesso anche i primi soccorritori sulla scena dell’incidente. Ringraziamenti da estendere a tutte le persone che hanno fatto sentire la loro vicinanza a Michael, anche questo ha aiutato. Per il futuro, chiediamo ulteriore comprensione anche durante il periodo di riabilitazione, che dovrà continuare il suo percorso in forma strettamente privata“. La Kehm spiega poi che sarà comunque sempre e ancora la famiglia a fornire ulteriori comunicazioni.
In pratica, non verranno fornite indicazioni sul luogo dove Schumi svolgerà la riabilitazione e su ulteriori trasferimenti: si minaccia anche il ricorso ad azioni legali nel caso di notizie diffuse al di fuori dell’ormai canonica modalità.